Sabato 24 febbraio si è conclusa la rinomata e festaiola edizione popolare del Carnevale di Viareggio 2024.

La sfilata dei famosi carri ha costituito la protagonista del suddetto evento.

Si sono esibiti nove carri appartenenti alla prima categoria, quattro alla seconda, otto mascherate di gruppo ed otto mascherate isolate.

Alla fine di ciò, il tutto è stato impreziosito da uno stimolante spettacolo pirotecnico e dalla lettura dei verdetti della giuria.

Il vincitore è stato il carro facente parte della prima categoria, intitolato: “Va dove ti porta il cuore” di Jacopo Allegrucci.

Ciascun carro è stato caratterizzato da un proprio preciso senso allegorico e filosofico più profondo, riguardante, in generale, la rappresentazione concreta di aspetti più intimi che l’odierna società impone.

Per quanto riguarda il carro vittorioso, “Va dove ti porta il cuore”, occorre a tal punto eseguire una riflessione sul significato più intrinseco.

Il suo creatore, Allegrucci, cita i versi della scrittrice Susanna Tamaro, la quale afferma: “Quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta”.

Questo pensiero appare significativo al fine di tradurre in maniera più pratica alcune considerazioni che costituiscono la base della mentalità giovanile ed adolescenziale di oggi.

Sorge così spontanea un’ osservazione.

Il non saper attendere ed agire guidati esclusivamente dalla impulsività, indotto dal mondo della digitalizzazione (n particolare al mondo dei social) di cui gli adolescenti risultano vittime, hanno infatti comportato la costituzione generalizzata di una forma mentis del “giovane”, che vede nella velocità della comunicazione virtuale, l’unica via di uscita alla propria quotidianità.

Il saper indugiare un pizzico di più e fare della riflessione personale uno stile di vita mentale, risulterebbe a tal punto della riflessione, il modo più vero ed autentico che potrebbe portare gran parte dei ragazzi, a quei versi scritti da Susanna Tamaro, “aspetta, stai fermo in silenzio e ascolta il tuo cuore”, ed ad una maggiore consapevolezza, e conseguente piacevole gratificazione, del proprio modo di agire nei confronti di loro stessi e delle persone che li circondano.
Giulia Carena