Leggendo i dati aggiornati del Cruscotto del Ministero dell’Interno sui dati ufficiali dei migranti irregolari sbarcati sulle nostre coste, qualche perplessità sorge spontanea.

Il numero degli irregolari sbarcati dal 1 gennaio al 21 agosto di quest’anno è di 17.264 mentre nello stesso periodo del 2019 ne sono sbarcati 4.664, ovvero il 370% in più.

Siamo tornati al periodo d’oro degli sbarchi. Sempre in questo periodo, ma nel 2018, ne sono sbarcati 19.445.

Se mentre nel 2018 il nostro Paese stentava a reggere il ritmo degli altri Stati occidentali, oggi con il coronavirus in casa abbiamo un’economia che stenta a rimettersi in moto e con alcuni comparti sull’orlo del baratro.

Ogni giorno notizie di nuovi sbarchi e di nuovi focolai nei centri di accoglienza migranti, migranti che scappano e forze dell’ordine che li rincorrono per riportarli in quarantena.

Il dramma maggiore lo sta subendo la Sicilia che ora si ribella al Governo di Peppino Conte.

“La Sicilia non può continuare a subire questa invasione di migranti”, ha dichiarato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.

“Sul mio tavolo c’è l’ordinanza con cui dispongo lo sgombero di tutti gli hotspot e dei centri di accoglienza esistenti. Si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa”.

Musumeci è un fiume in piena che non accenna a rallentamenti. 

“Le regole europee e nazionali sono state stracciate. L’Europa fa finta di niente e il governo nazionale ha deciso, malgrado i nostri appelli, di non attuare i decreti vigenti. E di non chiudere i porti, come invece ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti”,

Siciliani, popolo razzista?

“C’è una colpevole sottovalutazione del fenomeno senza precedenti. E non capiscono quanto stia crescendo la tensione. Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo? Adesso se vogliono a Roma impugnino pure la mia ordinanza. Basta: abbiamo avuto fin troppo rispetto istituzionale su questa emergenza, ricambiato da silenzi, indifferenza e omissioni”.

Ovviamente l’iniziativa di Nello Musumeci è ben accolta dal leghista Matteo Salvini. 

“Bravo il governatore della Sicilia, Nello Musumeci”, commenta il leader della Lega, “Ha detto basta all’arrivo di immigrati nell’isola, ordinando la chiusura di centri d’accoglienza e hotspot. Stop invasione!”.

Ventiquattr’ore prima, Musumeci aveva lanciato l’aut aut al governo. 

“Non si può consentire che migliaia e migliaia di migranti, autonomamente o con le navi delle Ong, possano sbarcare su una terra che è rimasta per mesi in ginocchio. E che adesso guarda con una certa prospettiva per poter riprendersi”.

Si tratta di attendere qualche ora per leggere la risposta del Governo.

“Roma è stata da questo punto di vista molto impreparata perché con approssimazione ha affrontato un fenomeno che invece si preannunciava già dal mese di marzo”.

Siamo appena agli inizi, ancora non si sono raffreddati gli animi per le improvvide dichiarazioni del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sui sindacati della scuola, che scoppia un altro pandemonio in Sicilia.

bruno galante