È la storia di un incontro, di un pomeriggio a Parigi, la storia di uno degli incontri più belli del XX° secolo, che ha fatto nascere un’amicizia fuori del comune fra il grande sarto francese Hubert de Givenchy e l’attrice conosciuta in tutto il mondo, Audrey Hepburn.

Si sono incontrati giovani, tutti e due erano all’inizio delle loro carriere. Ecco l’immagine di quello che hanno compiuto nella loro vita, dell’amicizia che li ha legati eccezionalmente, autentica e elegante. Si sono trovati nella celebrità e non si sono più lasciati.

Oggi, Morges, la più elegante delle città svizzere, ha il privilegio di rendergli un omaggio particolarmente emozionante.  La Fondazione Bolle, il Musée Alexis-Forel e il Castello di Morges hanno l’onore di presentare una retrospettiva completa dedicata a Hubert de Givenchy e a quella straordinaria e speciale amicizia condivisa con Audrey Hepburn.

Il più elegante di tutti gli stilisti ha deciso di realizzare una mostra importante in Svizzera. Il motivo è molto semplice se ha deciso di venire a Morges  sulle rive del lago Lemano. È qui che Audrey Hepburn ha trascorso i momenti più belli della sua vita nella vicina cittadina di Tolochenaz.

L’evento che si svolge a  Morges ha il significato profondo dell’intimità e della passione.

Un omaggio ai loro lunghi anni di amicizia e di creatività presentando gli abiti più famosi disegnati dalla mano del maestro nel XX secolo. I

n oltre più di 50 anni !

Si possono ammirare abiti di alta sartoria portati da Audrey Hepburn, alcuni  di questi non sono mai stati esposti nei musei. I bozzetti degli abiti disegnati appositamente da Hubert de Givenchy per questo evento aggiungono un tocco di grande eleganza e raffinatezza a questa mostra veramente di livello eccezionale che ci racconta di una donna speciale come Audrey.

Audrey Hepburn, attrice e donna meravigliosa, ha marcato la storia del cinema con il suo talento, ricordiamo alcuni dei film più celebri “Vacanze romane” nel 1953 che le valse l’Oscar come migliore attrice, “Guerra e Pace” del 1956, “Colazione da Tiffany” del 1961, “My Fair Lady” del 1964. Dall’Hotel-de-Ville di Morges dove si è sposata nel 1969, al mercato dove aveva l’abitudine di recarsi, passando per la salumeria Dumas la cui uscita secondaria le permetteva di sfuggire ai paparazzi.

Audrey Hepburn è ricordata dagli abitanti di Morges per la sua eleganza, semplicità e gentilezza duranti i 30 anni trascorsi a Tolochenaz, vicino a Morges, dove riposa oggi.

A Morges si ricorda anche l’impegno profondo e intenso di Audrey Hepburn come Ambasciatrice dell’UNICEF dal 1987 fino alla sua scomparsa nel 1992, in tutto questo tempo Audrey è stata la custode dei bambini, testimoniando le crudeltà del mondo, cercando di ridare il sorriso a queste creature, e dando aiuto con tutto il cuore nel corso delle 13 missioni che ha effettuato nei quattro angoli del mondo.

L’esposizione in corso presso L’Espace 81 a Morges descrive il lavoro e l’impegno umanitario dedicato dalla Hepburn per conto dell’UNICEF, a completamento della mostra in onore di “Audrey Hepburn e Hubert de Givenchy”.

Si ricordano le parole pronunciate da Audrey Hepburn a proposito del suo impegno per l’UNICEF: “Ho desiderato per tutta la mia vita questo ruolo e finalmente l’ho ottenuto”.

Roberto Cantini