Benefit Corporation sulla scia dell’umanità
Siamo in un momento straordinario, nonostante vi siano molti eventi tristi e di grande portata come le morti nel Mediterraneo, le stragi terroristiche, le uccisioni quotidiane di donne e bambini, la povertà che aumenta, così come la fame e le pandemie e l’impoverimento della biodiversità e delle semenze.
Siamo comunque in momento dove è come se il mondo stesse sollevando una pesante pagina e se ne avvertano tutte le correnti che si generano in questo moto, che la grossa pagina crea nel suo sollevarsi e sta per girare forse sta superando i 90 gradi angolari e siamo qui stupiti, io commossa, di quanto stia davvero accadendo, ogni volta che notizie a forte carica umana ricompaiono sulla scena, allontanando il presidio quotidiano dalle asfittiche e grigie atmosfere dei media.
La luce c’è. Le correnti di sollevamento sono tutte all’opera.
E sulla scena oggi compare la Benefit Corporation che si sta puntellando bene per aggiungere energie di sollevamento della pesante pagina della storia d’Italia ma anche di tutta l’umanità. Il Patto di Stabilità 2016 accoglie e lancia quanto da un decennio gravida in pancia di illuminati imprenditori, anche spinti da Muhammad Yunus che, con la Grameen Bank nel 2007, è il primo che crea con le grandi aziende azioni compartecipate e lancia il social business nel suo libro edito nel 2010.
Il nuovo corso c’è e apre a quasi impensabili termini da abbinare al mondo profit, ad esempio “la felicità”.

Robert Shiller
Sì, perché è successo che due imprenditori italiani che, abbiano deciso di mettere negli obiettivi dello statuto aziendale quello di aumentare la felicità delle persone che lavorano con loro, abbiano trovato la Camera di Commercio di Milano pronta a respingerli per ben quattro volte. Il funzionario non riusciva a comprendere come si potesse avere un obiettivo del genere e addirittura lo ha modificato lui stesso. Il quinto tentativo è andato a buon fine.
Questo lo racconta Paolo Di Cesare che ha fondato Nativa insieme con Eric Ezechieli e dichiara “il nostro scopo è creare un impatto positivo sulla società, la biosfera e l’economia”.
Nativa è la prima B-corp italiana certificata. Cioè B Corporation™ e B sta per benefit. Insomma la benefit corporation è una società for-profit centrata sulla sostenibilità e in Italia abbiamo, con Nativa, una delle prime al mondo che crea nuove aziende, prodotti e servizi che siano rigenerativi “by design” cioè attraverso il ridisegnare le forme con la funzione e i materiali.
E tutto ciò è già nella Legge di Stabilità 2016 (n. 208 del 2015) dove si istituiscono le Società Benefit con i commi dal 376 al 384, che potranno utilizzare anche l’abbreviazione “SB” e dovranno redigere annualmente una relazione concernente il perseguimento del beneficio comune, da allegare al bilancio societario con ben dettagliate richieste del legislatore.
Quindi la manovra ha accolto la proposta di legge (De Barba Pd) sulla promozione in Italia di queste società che perseguono finalità di beneficio comune nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, e “operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”, così recita la Legge al comma 376.
In Italia questo flusso vede 45 aziende richiedere la certificazione B-corp. ed è in arrivo la Fratelli Carli Spa, azienda di Imperia molto conosciuta che produce olio extravergine di oliva. Ma c’è già arrivata NWG energia che è diventata la prima B Corporation italiana nel settore dell’energia certificandosi B Corp.
Massimo Casullo, presidente di NWG energia, spiega come le B Corp “vanno oltre l’obiettivo del profitto e innovano per massimizzare il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operano e l’ambiente. In questo modo il business diventa una forza rigeneratrice per la società e per il pianeta”.
“E visto che noi siamo stati sempre molto attenti alla sostenibilità – continua Casullo – possiamo vantarci di esserlo in ogni componente della nostra azienda e, soprattutto l’energia che acquistiamo e vendiamo, arriva tutta da fonti rinnovabili: non inquiniamo e forniamo energia pulita alle famiglie e alle imprese. L’energia è importante, ma è anche determinante prestare attenzione al nostro pianeta, alla nostra ″Casa Comune″ così come l’ha definita Papa Francesco nella sua enciclica ″Laudato Sii″ in cui parla proprio di questi temi”.
La NGW ha anche deciso di impegnarsi e sponsorizzare una grande campagna di sensibilizzazione “Salviamo il respiro della Terra” organizzata con Anter, una non profit che si occupa di promuovere le energie rinnovabili, e in quattro giorni hanno coinvolto più di 1000 piazze italiane, sensibilizzando l’opinione pubblica sui temi che riguardano la sostenibilità e l’ambiente.
Oggi nel mondo esistono 1.045 B-corp sparse in 34 paesi, altre fonti dicono 1800.
La certificazione è possibile ottenerla solo negli Stati Uniti, e il passaggio nel Patto di Stabilità potrebbe determinare in seguito per l’Italia il fatto di normare le B-corp oltreché riconoscerle.
Anche per questo, grazie a Nativa, si è realizzato a Roma il primo meeting delle 150 Benefit Corporation che si sono riunite il 30 giugno e 1 luglio scorsi rappresentando un movimento già attivo in 4 continenti.
Il premio Nobel per l’Economia Robert Shiller è convinto che le Benefit Corporation rappresentino il futuro e avranno più successo di tutti gli altri tipi di impresa. Il momento è propizio sotto più punti di vista, infatti anche il Terzo Settore è stato oggetto di una riforma proprio per farlo incrociare di più con il mondo for profit.
Si, è proprio così, si sta per scavallare la vetta di questa greve pagina di storia 85°, 86° e tra un po’ inizierà una discesa che renderà tutto il nuovo visibile.

Muhammad Yunus
Certo dipenderà anche da noi. Se concorreremo ad accogliere il nuovo modo di vivere fruendo di tutta quella economia della condivisione, della circolarità di un servizio e di un prodotto.
E se staremo attenti a che questi tengano dentro e garantiscano la qualità olistica di essi stessi e dell’intero sviluppo.
Sì, allora saremo in grado di mettere in onda una naturale capacità di creazione continua, che si sveglia quando le cappe dell’ostruzione al cambiamento trovano dei buoni spazzacamini.
C’è una straordinaria carica creativa che sta per manifestarsi, 87°, 89°, la pagina continua a levarsi verso il crinale, servirà che noi tutti accogliamo il cambiamento proprio nelle parte più profonda di noi, sarà cosi che possiamo divertirci finalmente e lo aiutiamo a prosperare agendo per il bene di tutti e del pianeta.
Ad esempio, lo scorso week end io ci ho provato, e sono partita con Bla Bla Car, non ho inquinato di più, ho speso meno, tutto è tracciato e trasparente e mi sono pure divertita a parlare con Enrico M. che non conoscevo.
Fabrizia Paloscia
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