Jannik Sinner n. 1 al mondo la prima volta di un italiano
Vi è sempre un sottile filo invisibile che collega i grandi eventi e i grandi personaggi.
Per la prima volta nella storia del ciclismo il Tour de France il 29 giugno partirà da Firenze.
Per la prima volta nella storia del tennis un italiano si posiziona sul gradino più alto del tennis planetario e la corona gliela consegnano a Parigi.
Jannik Sinner nel tardo pomeriggio di martedì 4 giugno è balzato in cima alla classifica ATP dopo aver battuto ai quarti di finale al Roland Garros il bulgaro Grigor Dimitrov.
Una mano gliel’ha data la dea bendata che, causa un incidente al ginocchio destro, ha costretto il sempreverde Novak Djokovic a trasferirsi sul secondo scranno.
La favola di Jannik Sinner inizia a Bergamo il 24 febbraio 2019 allorquando, lui è nato a San Candido BZ il 16 agosto 2001, si aggiudica il primo trofeo Challenger a poco più di 17 anni.
Da quel giorno ha messo le ali e oggi si è accomodato sulla vetta più alta del globo.
Un percorso denso di sacrifici, di impegni, sudore e concentrazione.
Jannik nasce in un territorio ove sin dalla nascita ti infilano un paio di sci ai piedi, lui non fa eccezione ed è anche bravo solo che a 13 anni deve scegliere tra gli scarponi e la racchetta e preferisce quest’ultima.
Da allora è un continuo viaggiare per i cinque continenti per incrementare esperienze e accumulare trofei e record.
Mai nessun azzurro aveva fatto gioire così tanto gli italiani e se si considera che è un classe 2001 è facile pronosticare tante altre gratifiche e trofei di assoluto prestigio.
Non appena gli hanno comunicato la splendida nuovo il suo primo pensiero è stato per l’amico Djokovic: “Vedere Novak ritirarsi è una delusione per tutti, gli auguro una pronta guarigione”.
Ora in semifinale lo attende lo spagnolo Carlito Alcaraz, 5 maggio 2003, e di sicuro entrambi vorranno onorare lo spettacolo.
Noi croisons les doigt.
bruno galante
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