Andrea Dovizioso e la Ducati subito sul podio a Losail
Si parte subito on il tricolore che sventola sul pennone più alto grazie ad un Andrea Dovizioso che ha voluto subito mettere in chiaro le sue intenzioni per questo MotoGp 2018 dopo le ottime prestazioni del 2017 e dopo aver sfiorato il titolo iridato. Sul secondo gradino Marc Marquez, indomito come da consueto copione.
A completare il terzetto vincente il sempreverde Valentino. Il verdetto del circuito del Grand Prix of Qatar è beneaugurante.
Questa stagione non poteva aprirsi in maniera più spettacolare con la bandiera a scacchi che ha separato Andrea e Marc per pochissimi millesimi di secondi e che ha tenuto gli spalti col fiato sospeso sino al termine.
La Rossa di Borgo Panigale è oramai pronta, ne sono tutti convinti.
Vi è sempre una Repsol Honda Team capitanata da un giovanotto che negli ultimi anni ha dimostrato appieno tutto il suo valore e che non si accontenta di briciole e di comparsate domenicali. Idem per il team Yamaha.
Johann Zarco, su Monster Yamaha Tech 3, si è portato subito in testa alla prima curva ma il gruppetto di testa lasciava intendere che nel corso dei 22 giri tutto poteva accadere da un momento all’altro.
Il francese, però, con l’aumentare della velocità giro dopo giro, non mollava il comando. Alle sue spalle infuriava la lotta ma Johann non ha perso la calma e non si è lasciato prendere dalla smania del primato.
In ottima evidenza il Dottore con neppure l’ombra di ruggine. I primi dieci giri sono serviti per studiare e programmare ma si avvertiva nell’aria che l’atmosfera sarebbe stata incandescente sino al rush finale.
Al giro 11 il Dovi si accomoda in terza posizione superando Valentino che scivola di un paio di gradini.
A questo punto Andrea e Marc si avvicinano sempre più a Zarco in attesa di qualche microscopico errore del francese.
Puntuale come un treno svizzero al giro 18 la coppia italo-spagnola approfittando di un angolo di apertura balzano in testa col Dovi in pole. Nel frattempo Jorge Lorenzo è rientrato ai box per un problema tecnico.
Una serie di sorpassi e controsorpassi da brivido con Dovizioso caparbio e deciso in forma strepitosa. Alle loro spalle Rossi che ha voluto festeggiare il rinnovo del contratto appena sottoscritto sino al 2020 con lo champagne del podio. Al quarto posto Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol, miglior pilota indipendente seguito da Danilo Petrucci, Alma Pramac Racing. Maverick Vinales, su Movistar Yamaha MotoGp, giunge sesto ed incassa 10 punti precedendo Daniel Pedrosa. Johann Zarco ha perso diverse posizioni e si è dovuto accontentare di 8 punti e dell’ottava posizione. Completano il panorama della top ten Andrea Iannone, Team Suzuki Ecstar, giunto nono e l’australiano Jack Miller, Alma Pramac Racing, al decimo.
La prima dichiarazione di Andrea Dovizioso è un ringraziamento ai ragazzi di Borgo Panigale: “Una gara perfetta in un week end perfetto. Abbiamo lavorato molto bene ed abbiamo fatto tutto nel migliore dei modi. Come mi aspettavo ci sono stati tanti piloti veloci a Losail, però abbiamo gestito tutto come meglio non si poteva. La partenza non è stata delle migliori però ho mantenuto la calma e col passare dei giri ho recuperato alcune posizioni cercando di preservare le gomme, sono riuscito nell’intento e alla fine sono state determinanti. Ho spinto al massimo con Marc che non mollava. Alla fine sono riuscito a batterlo ancora una volta e ciò mi riempie di soddisfazione. Dovevamo vincere a Losail dopo due secondi posti. Un doveroso ringraziamento a tutto il team, nel periodo invernale abbiamo lavorato benissimo nei test, è stato molto importante ed i primi risultati sono arrivati”.
Viso tirato quello di Marc Marquez: “Ho dato tutto come sempre. In ogni gara cerco di spingere sempre al 100%, mi gioco tutte le carte e le possibilità. Losail è una delle piste più ostiche per me, ne ero perfettamente consapevole ma ci ho provato sino alla fine. Quando Dovi spingeva io ero al limite, anzi ero ben oltre il limite. Chiudevo l’anteriore ma perdevo il posteriore. Comunque sono arrivato vicino al podio più alto. All’ultima curva ho tentato il tutto per tutto però mi aspettavo che Andrea mi avrebbe superato. In ogni caso ci ho provato per verificare le nostre potenzialità. Oggi mi ha battuto ma questa è solo la prima gara. Tutto sommato sono contento, mi ero prefissato il podio e ce l’ho fatta. Dovi è avanti di cinque punti e si possono recuperare”.
Con il sorriso di sempre Valentino brinda al nuovo contratto, il 16 febbraio 2019 spegnerà la 40ma candelina ma in sella ne dimostra la metà. “Francamente mi aspettavo qualcosina in più rispetto all’anno scorso perché con la moto attuale mi sento parecchio meglio. Però va bene così. So bene che Marquez e Dovizioso in questa parte della stagione sono più veloci di me, hanno qualcosa in più di tutti gli altri. Nel momento in cui Dovi è passato avanti ho tentato di dare il 120% per distaccarmi troppo dalla coppia di testa e nel contempo per non farmi risucchiare dal gruppo e salire sul podio. Ci sono riuscito e sono soddisfatto, mi sono divertito tantissimo. Grazie al mio team. Grazie a Yamaha. Continuiamo così”.
Si smonta tutto e ci si imbarca con destinazione Argentina dove il paddock rimarrà aperto dal 6 all’8 aprile per il secondo round di una stagione che si annuncia entusiasmante e priva di monotonia. Le intenzioni ci sono tutte.
Bruno Galante
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