Non rallenta la crisi dell’auto in Germania
Auto, in Germania ora si guarda all’avvenire con pessimismo.
Il clima imprenditoriale dell’industria automobilistica tedesca ha registrato un nuovo peggioramento a maggio 2025, sulla scia delle incertezze globali.
Secondo l’Istituto economico Ifo, il Business climate index per il settore è sceso a -31,8 punti, contro i -30,7 registrati in aprile).
“La confusione intorno ai dazi statunitensi sta creando difficoltà all’industria automobilistica in Germania”, ha dichiarato Anita Wölfl, esperta Ifo del settore.
Il peggioramento complessivo è dovuto principalmente ad aspettative decisamente più pessimistiche per i mesi a venire, con l’indicatore in flessione da -25,2 a -28,3 punti.
La situazione attuale è stata valutata, invece, leggermente meglio dalle imprese rispetto ad aprile, ma resta su livelli molto bassi: l’indicatore della situazione aziendale è salito da -36,1 a -35,3 punti.
L’incertezza generata dalla politica commerciale statunitense continua a influenzare il settore, anche se l’indice relativo alle aspettative di esportazione mostra una ripresa dopo il brusco calo di aprile.
A maggio si è attestato a -0,8 punti, in miglioramento rispetto ai -11,6 del mese precedente, ma ancora lontano da valori rassicuranti.
Il quadro che emerge è quello di un settore sotto pressione, stretto tra una domanda interna debole e l’instabilità dei mercati esterni.
In assenza di un chiarimento sulle politiche tariffarie globali, soprattutto da parte degli Stati Uniti, la fiducia delle imprese automobilistiche tedesche resta fragile, aggravando una congiuntura già complessa.
Guglielmo d’Agulto


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